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Assistente Familiare Merano
Chi sono
Mi chiamo Pierre Muto, ho 38 anni, sono bilingue e vivo a Merano dove sono nato.
Sono un Assistente Familiare specializzatomi nell’assistenza di persone anziane e/o con disabilità.
Da un decennio sostengo persone e le loro famiglie in diversi ambiti della vita, dall’assistenza diretta alla persona, alla cura dell’ambiente di vita; dalla gestione delle commissioni funzionali, all’accompagnamento per l’accesso ai servizi, fino al ménage quotidiano.
Descrivendomi brevemente posso dire che sono una persona disponibile, responsabile, paziente, con tatto e buon senso dell’umorismo e dispongo di buone conoscenze nell’ambito sanitario, sociale ed assistenziale, dovute alle mie formazioni pregresse e alle mie esperienze lavorative.
Mi piace la mia professione, e soprattutto, in questo campo speciale, perché posso affrontare ogni giorno la sfida di sostenere, accompagnare e fornire assistenza alle famiglie in situazioni, a volte, molto difficili. L'apprezzamento reciproco che sperimento, mi conferma nel mio lavoro e mi dà una sensazione di soddisfazione e gratificazione.
L’obiettivo che perseguo in tutti questi anni di lavoro si concilia con i miei valori, ovverosia di sostenere le persone nel vivere una vita dignitosa nel rispetto delle loro possibilità, assicurando cosi i diritti fondamentali alla salute e all’assistenza e appoggiando la scelta di essere assistiti nella propria casa.

Formazione
La mia formazione nell‘ambito sanitario inizia all’età di vent’anni, dove mi sono diplomato a Graz, in Austria, come Tecnico Ortopedico e successivamente ho lavorato per diversi anni a Bolzano.
In seguito, ho studiato Infermieristica all’Università di Verona, avendo così potuto acquisire esperienze in ambiti ospedalieri e strutture per persone anziane. Col tempo ho deciso di dedicarmi ad assistere persone anziane e/o disabili nel proprio ambiente domestico.
Chi è l' Assistente Familiare e di che cosa si occupa
L’ ASSISTENTE FAMILIARE è un operatore con caratteristiche pratico-operative, in grado di assistere persone con diversi livelli di auto-sufficienza, dando cosi supporto ai familiari o al bisogno sostituendoli. Il livello di assistenza personale fornito dipende quindi dai bisogni e dal grado di autonomia della persona assistita. Questo può essere dovuto a diverse condizioni o a causa di malattie, legate all’età, o a disabilità fisiche, psichiche o sensoriali.
Il ruolo principale è quello di fornire cura ed assistenza per i bisogni primari della persona e per gestire la vita quotidiana in casa propria: dall’assistenza diretta alla persona, alla cura dell’ambiente di vita, dalla gestione delle commissioni funzionali fino alla routine quotidiana.
Il compito fondamentale dell' assistente familiare è di salvaguardare, quanto più possibilmente l’autonomia, il benessere e la qualità di vita della persona assistita, stimolando le capacità residue e non semplicemente aiutandola. Il suo compito è quello di mantenere l'autosufficienza della persona, in funzione dei bisogni e del contesto di riferimento, aiutandola, così, anche a salvaguardare la propria dignità.
Oltre ad aiutare nello svolgimento dei compiti pratici, offre compagnia e sostegno emotivo a persone che potrebbero altrimenti sentirsi sole e isolate. Instaura rapporti di fiducia e di amicizia con le persone che assiste, le ascolta e parla con loro, discute delle loro preoccupazioni e dei loro problemi e cerca di rassicurarle. Le aiuta a mantenere i contatti con le loro famiglie, con gli amici e il loro ambiente. Inoltre, cerca di trasmettere ottimismo e serenità, per affrontare meglio i problemi fisici e mentali legati all’età o alla patologia. Lo scopo principale è quello di alleviare la persona assistita dal peso della condizione di disabilità, aiutandola a sperimentare quanto più possibile una condizione di libertà individuale di azione.
Generalmente, l’assistente familiare opera da solo, interfacciandosi ove richiesto, collabora con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale ed educativa, secondo il criterio del lavoro in equipe.
Un caro saluto, Pierre!